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Quali materiali possono essere trattati in un mulino a martelli?

2025-06-07 20:08:04
Quali materiali possono essere trattati in un mulino a martelli?

Con lo sviluppo rapido dell'industria degli alimenti per animali, il mulino a martelli, essendo uno dei componenti principali delle attrezzature per mangimi, grazie alla sua struttura semplice, adattabilità ed efficienza produttiva, viene ampiamente utilizzato nella lavorazione di diversi tipi di materie prime per mangimi. Quali materiali possono quindi essere lavorati con un mulino a martelli?

Ingredienti a base di cereali

I cereali sono tra gli elementi più comuni da lavorare con il mulino a martelli. Il mais, considerato la "prima scelta" tra le materie prime per mangimi, è largamente impiegato in vari tipi di alimenti per bestiame e volatili. Il mulino a martelli può frantumare i granuli di mais fino a raggiungere dimensioni adeguate, facilitando le successive fasi di miscelazione e granulazione e migliorando così il tasso di digestione e assorbimento da parte degli animali. Anche il sorgo è adatto: dopo essere stato lavorato con il mulino a martelli, migliora notevolmente la sua palatabilità, fornendo agli animali una fonte energetica di alta qualità. Inoltre, cereali come frumento, orzo, ecc., grazie all'azione del trituratrice a martello , può essere finemente frantumato, diventando una parte integrante del mangime.

Materie prime per oli e farine

I legumi sono anche la "specialità" del mulino a martelli. Soia, piselli e altri legumi sono ricchi di proteine; dopo essere stati lavorati con il mulino a martelli, le proteine possono essere più facilmente assorbite e utilizzate dall'organismo animale. Tuttavia, poiché i legumi contengono alcuni fattori antinutrizionali, nel processo di frantumazione è necessario controllare opportunamente i parametri per garantire l'efficacia della frantumazione senza compromettere il valore nutrizionale.

Paglia e fibra grezza

Per materie prime non convenzionali nella produzione di mangimi, il mulino a martelli può svolgere un ruolo importante. Steli di mais, piantine di arachidi, piantine di patate dolci e altri residui colturali, dopo essere stati frantumati con il mulino a martelli, possono essere utilizzati come mangime per ruminanti, aumentando il contenuto di fibre del mangime e favorendo la salute del rumine animale. Tuttavia, la consistenza di questi materiali è relativamente resistente; in base alla situazione reale, è necessario regolare il numero, la forma e la velocità dei martelli del frantumatore per ottenere l'effetto di frantumazione desiderato.

Settore degli additivi per mangimi

Nel campo degli additivi per mangimi, il mulino a martelli è anch'esso di grande aiuto. La lacca, la farina di ossa e altri additivi minerali, dopo essere stati frantumati dal mulino a martelli alla dimensione delle particelle appropriata, possono essere meglio miscelati con altri ingredienti del mangime, garantendo un apporto equilibrato di minerali agli animali. Inoltre, alcuni premiscele vitaminiche, additivi farmacologici, ecc., possono essere sottoposti a una preliminare frantumazione o affinamento mediante il mulino a martelli, al fine di migliorarne la dispersione e la stabilità nel mangime.

In sintesi

Con lo sviluppo dell'acquacoltura verso direzioni di maggiore scala e intensificazione, le aziende mangimistiche stanno continuamente migliorando l'efficienza e i requisiti qualitativi della lavorazione delle materie prime. Grazie alla sua ampia adattabilità ai materiali e alle prestazioni stabili, il mulino a martelli è diventato un'attrezzatura fondamentale indispensabile nella linea di produzione dei mangimi. In futuro, con l'applicazione della tecnologia intelligente, il mulino a martelli si svilupperà ulteriormente verso l'automazione e il basso consumo energetico, fornendo un impulso ancora maggiore al rinnovamento verde del settore mangimistico.